Composizione 1
Prof Marco Ferriani (marco.ferriani@...)
Diploma accademico di I Livello in Design
(AA: 2023-2024)
Settore artistico-disciplinare: ISDE/01
CFA: 4
Anno: 2 - Primo semestre
Ore settimanali: 4
Obiettivi formativi
All’interno del corso di Composizione 2 gli studenti e le studentesse inizieranno ad entrare gradualmente in contatto con il mondo della progettazione industriale, analizzando le principali realtà che caratterizzano il design contemporaneo in differenti ambiti ed arrivando a sviluppare un progetto finale. Ruolo importante lo avrà l’analisi delle differenze tra progettazione digitale, tema del corso di Composizione 1, e la progettazione rivolta alle industrie, per far capire in maniera chiara agli studenti e alle studentesse la differenza tra le due realtà.
L’obiettivo principale del corso è quello di fornire le basi necessarie per affrontare un progetto di design rivolto ad una realtà industriale consolidata, ma anche una metodologia utile per approcciare qualsiasi tipologia di progetto, affrontando all’interno delle lezioni gli aspetti che caratterizzano un processo creativo. Molta importanza verrà infatti data alla metodologia con la quale affrontare un progetto, partendo dagli strumenti teorici fino alla strutturazione di processi operativi, come la realizzazione di modellini, render fotorealistici e presentazioni grafiche in grado di dare valore al progetto.
Il corso, infine, si prefigge l’obiettivo di stimolare il senso critico degli studenti e delle studentesse, in un panorama all’interno del quale i prodotti troppo spesso vengono realizzati senza reali contenuti, è sempre più importante per il progettista sviluppare un design morale ed etico, sotto l’aspetto stilistico, progettuale e della scelta dei materiali.
Contenuti del corso
Al fine di raggiungere gli obiettivi del corso, saranno trattati temi di differente natura, partendo dall’analisi delle principali realtà del design contemporaneo, come studi di tendenza, aziende di rilievo e le più attuali correnti stilistiche del momento, oltre ad analizzare l’evoluzione che negli anni hanno subito prodotti complessi come cucine, divani e molte altre categorie legate a differenti aree della casa. È infatti fondamentale per un/una progettista conoscere il settore di riferimento e sapersi orientare all’interno del panorama moderno, a prescindere dal fatto che scelga di dedicarsi ad una produzione di massa o a lavorare nel mercato della tiratura limitata ed artistica. Per poter comprendere in maniera completa la complessità di una realtà industriale, saranno analizzati anche aspetti fondamentali e che sempre di più incidono sulle libertà di un progettista e sulle limitazioni imposte dalle aziende, come la strutturazione di un magazzino, l’utilizzo di una produzione interna all’azienda o la fornitura esterna, il mercato b2b e b2c e le tipologie di vendita, sia essa fisica o online, con le sue eventuali differenze.
Verranno affrontate differenti tipologie di prodotti, analizzandone le principali tecniche di lavorazione, di produzione e di ideazione, non tralasciando alcuni dei materiali più comunemente utilizzati nell’ambito del complemento e dell’arredo.
All’interno di queste categorie saranno analizzate le tecniche costruttive necessarie a realizzare mobili contenitori come cucine o armadi, ma anche le strutture tipiche degli imbottiti come divani e poltrone. Oltre a queste macro aree, verranno analizzate anche alcune delle tipologie di prodotti selezionati dagli studenti come oggetto di progettazione per l’esame finale.
Proprio per questo, all’inizio del corso verranno presentate agli studenti e alle studentesse tre differenti aree progettuali e per ognuna di esse, alcune aziende da individuare come committenza ipotetica, nello specifico:
1) accessori e decori (Nude, Alessi e IGuzzini)
2) complementi di arredo (antoniolupi, Takt, &Tradition e HAY)
3) design artistico (Pulpo, Mason Editions, Up To You Antology)
Gli studenti e le studentesse dovranno individuare l’area progettuale e la committenza per la quale sviluppare il progetto, proponendo un prodotto o una collezione in linea con il proprio gusto personale e quello dell’azienda di riferimento, facendo attenzione a rispettare lo stile, i materiali e le tecniche di lavorazione tipiche dell’azienda selezionata.
Per garantire una corretta metodologia progettuale, saranno analizzate le fasi necessarie da svolgere prima, durante e dopo la progettazione, come la ricerca, lo studio del mercato, la realizzazione di moodboard, il disegno a mano libera, fino alla modellazione 3d, la realizzazione di prototipi e la resa grafica di un render.
Saranno forniti agli studenti strumenti pratici per la realizzazione di immagini digitali, a prescindere dal programma utilizzato, come tipologia di texture grafiche, stili e tecniche di visualizzazione, siano esse foto realistiche o low poly e soprattutto una base relativa all’uso delle corrette ottiche ed inquadrature.
Per questo ultimo punto saranno analizzati i più importanti studi di fotografia del prodotto per capirne stili, linguaggi e tecniche, oltre all’analisi di quali aziende utilizzano render per cataloghi ed immagini pubblicitarie e quali si affidano ad altre tecnologie.
Volendo offrire al corso una formazione il più possibile inerente agli interessi degli studenti stessi, verranno realizzate alcune lezioni con temi richiesti direttamente dalla classe, siano questi approfondimenti tecnologici, stilistici o legati al contemporaneo mondo del disegno industriale.
Dove possibile saranno realizzate visite in aziende di rilievo, per poter toccare con mano quelle che sono le realtà che compongono il mondo del design e assistere dal vivo a lavorazioni, produzione e stoccaggio dei prodotti.
Non ultimo per rilevanza, gli studenti si confronteranno con l’assemblaggio fisico di mobili contenitori e altri elementi di arredo e dove possibile, incontreranno esperti e professionisti del mondo del design industriale.
Esercitazioni e verifiche
nessuna
Contenuti dell'esame ed elaborati richiesti
Durante l’esame gli studenti dovranno presentare alla commissione il progetto realizzato, includendo all’interno dell’elaborato grafico l’analisi del brand selezionato, la tipologia di prodotto sviluppata, una ricerca sui competitor e sul mercato attuale, una o più tavole di mood preparatorie e i render 3d / foto del prodotto finale. Potranno essere mostrati modellini al vero o in scala, ricerche di materiali e il progetto potrà essere sviluppato in 3d o realizzato fisicamente. L’importante è che la presentazione risulti credibile e strutturata in ogni suo aspetto. Non è assolutamente richiesta la stampa di un elaborato grafico completo, ma solo di una cartolina in formato A5 comprendente nome dei partecipanti ed un’immagine significativa del progetto realizzato. Gli studenti presenteranno un elaborato grafico unicamente in formato pdf, da proiettare in sede d’esame.
Criteri e modalità di valutazione
La valutazione finale terrà conto di molteplici parametri: - qualità dell’analisi di mercato e del brand selezionato - qualità della presentazione grafica e della sua esposizione - originalità del prodotto presentato - qualità delle immagini descrittive e dei modelli di studio - partecipazione durante le lezioni e le revisioni
Bibliografia
Gilberto Corretti / Lezioni di design, note in margine / Alinea editrice, 2006
Confartigianato Marca Trevigiana, Zanetti / Tecnica e arte della tappezzeria, 2006
Giovanni e Chiara Renzi / Curve e biondi riccioli Viennesi / Silvana Editoriale, 2000
Germano Celant / Cucine & Ultracorpi / Electa, 2015
Bruno Munari / Supplemento al dizionario italiano / Corrani Editore, 1963
Donald A. Norman / Emotional design / Apogeo, 2004
Domitilla Dardi e Vanni Pasca / Manuale di storia del design / Silvana Editoriale, 2019
Rob Thompson / Il manuale per il design dei prodotti industriali / Zanichelli, 2012
Antonio Armillotta / Produzione per il design industriale / Francoangeli, 2021
Si consiglia di consultare periodicamente le principali riviste di settore (Living, Elle Decor, Milk, Ad italia )