Storia delle Arti e delle Tecniche

Prof.ssa Eva Francioli (eva.francioli@...)

Diploma accademico di I Livello in Design (AA: 2023-2024)
Settore artistico-disciplinare: ISSC/01
CFA: 4
Anno: 1 - Secondo semestre
Ore settimanali: 4

Obiettivi formativi

Il corso intende offrire una ricognizione esaustiva e articolata delle principali correnti della storia delle arti tra la seconda metà dell’Ottocento e i giorni nostri, proponendo un inquadramento delle diverse manifestazioni artistiche nei relativi contesti sociali, economici e culturali di riferimento. L’obiettivo principale è conferire allo studente una tendenziale autonomia nel riconoscimento di movimenti, autori, codici e tecniche, fondamentale per una loro corretta definizione storico-critica e per una loro rielaborazione in chiave originale. Con un approccio interdisciplinare, verranno ripercorsi i momenti salienti della storia moderna e contemporanea delle arti visive, decorative e industriali, mettendo in evidenza come tecniche diverse e diversi media si siano reciprocamente influenzati nel corso dei decenni, fino a determinare nuove narrazioni e nuovi orizzonti di creazione e fruizione dell’opera d’arte e dei prodotti dell’industria e dell’artigianato. Speciale attenzione verrà rivolta al cosiddetto sistema dell’arte in epoca moderna e contemporanea, in un’indagine che consenta di sondare le traiettorie del gusto e le sue evoluzioni, anche a partire dal fondamentale rapporto tra pratiche espositive, mercato e critica. La riflessione, incentrata prevalentemente sugli ambiti europeo e statunitense, si estenderà quindi a diversi temi e linguaggi - dalla pittura alla moda, dalla scultura al design, dall’architettura alla stampa - con una specifica attenzione rivolta alle tecniche di produzione e alle loro possibili implicazioni semantiche.

Contenuti del corso

Le lezioni prenderanno avvio da una disamina dello scenario artistico parigino nella seconda metà del XIX secolo, per poi aprirsi a una presentazione del coevo contesto britannico e dei principi dell’Arts and Crafts. Verranno quindi approfondite le creazioni ispirate all’ideale di Gesamtkunstwerk e la diffusione del gusto Art Nouveau tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento. Ampio spazio verrà riservato alle ricerche spregiudicate, a cavallo tra arte e artigianato, delle Avanguardie storiche, dal polimaterismo cubista alle stravaganti proposte futuriste, con riferimenti alla pittura, alla scultura, alla grafica, all’editoria, al cinema e alla moda. Speciale attenzione verrà rivolta inoltre alle sperimentazioni condotte in ambito Surrealista, Neoplastico e Costruttivista e alle spinte dell’utopia ad esse sottese. L’affondo sugli slanci e le contraddizioni degli anni Venti e Trenta consentirà di indagare ulteriormente il rapporto tra arte e industria e l’implicito dialogo tra unicità e serialità nella produzione e nella fruizione dell’oggetto artistico. Potranno così essere ulteriormente approfonditi alcuni aspetti della creazione nella modernità, propedeutici ad una riflessione sulle esperienze più significative del secondo dopoguerra in Italia, in Europa e negli Stati Uniti. Verranno pertanto prese in esame le nuove proposte dell’astrattismo e dell’informale, la Pop Art, le “strutture primarie” del Minimalismo e i pattern dell’Op Art, fino alle sperimentazioni di carattere ambientale, processuale e verbo-visuale, spesso caratterizzate da un atteggiamento critico nei confronti della società dei consumi. In questo contesto si collocherà anche un’analisi del dialogo tra arte e design nell’Italia del boom economico e degli anni immediatamente successivi, con particolare riferimento alle esperienze più “radicali”, a cavallo tra arte, filosofia e architettura. Il corso si chiuderà con alcuni brevi cenni ad alcune delle proposte più significative dell’arte italiana e internazionale più recente, ampliando la riflessione al rapporto tra le arti e le nuove tecnologie. Riepilogo degli argomenti principali: - Premessa: temi, modelli, metodi per uno studio della storia delle arti. - Alle origini della modernità. Arti a Parigi nella seconda metà dell’Ottocento. Gustave Courbet, Impressionismo, Post-Impressionismo. Primitivismo e esotismo. Arte e industria. Il contesto britannico: Preraffaelliti, nascita delle Esposizioni Universali, William Morris, Arts & Crafts. - Stile e gusto della nuova classe borghese europea, tra Mitteleuropa, Belgio e Francia: Art Nouveau, Jugendstil, Secessione e gli ideali del Gesamtkunstwerk. - Espressionismi: Fauves, Die Brücke. - Cubismo e Futurismo. Dalle indagini sullo spazio-tempo al polimaterismo. Pablo Picasso e Georges Braque. Frammenti di realtà nell’opera e ricomposizioni futuriste dell’universo: Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Fortunato Depero, Enrico Prampolini. - Alle origini dell’astrattismo: Vassilij Kandinskij, Kazimir Malevič, Piet Mondrian. - Marcel Duchamp. - Dada e la ricerca del nonsense. - L’entre-deux-guerres: tra ritorno all’ordine e ‘rivoluzione’. Il Costruttivismo tra URSS e Europa Occidentale. L’Esprit Nouveau, De Stijl, Bauhaus. Il Surrealismo: assemblaggi e costruzioni di ambienti. - Tra Europa e Stati Uniti a cavallo della Seconda guerra mondiale: nuovi orizzonti, nuovi pubblici, nuovi mercati. La prima stagione espositiva del MoMA. Action painting, arte astratta, arte informale. - Nuove incursioni nel quotidiano: New Dada, Pop Art, Nouveau Réalisme, Minimalismo, Process Art, Land Art, Arte concettuale. Op Art e Arte Programmata. La Performance e la nascita della video arte. Fluxus. Arte Povera, Poesia Visiva, Architettura radicale. - Postmodernismo e postmedialità: nuovi linguaggi e nuove tecniche nell’arte contemporanea.

Contenuti dell'esame ed elaborati richiesti

L’esame finale verterà su un colloquio intorno agli argomenti affrontati durante le lezioni e sulla presentazione di un elaborato (prodotto grafico o relazione). Ciascuno studente sarà chiamato a presentare un prodotto grafico in formato digitale ispirato a un’opera, a un artista o a una corrente affrontati durante il corso. L’elaborato dovrà essere concepito come un prodotto volto alla comunicazione, alla promozione o all’esposizione dell’argomento oggetto di approfondimento e dovrà contenere (o essere accompagnato da) una relazione scritta in cui vengano sintetizzate le caratteristiche e le finalità del progetto (1 o 2 cartelle, ciascuna da 2000 caratteri spazi inclusi). In alternativa, sempre sulla base dei temi trattati nel corso delle lezioni, lo studente potrà redigere e impaginare un breve elaborato scritto, volto ad analizzare ed illustrare l’argomento scelto mettendone in luce gli aspetti principali, tra cui contesto storico, soggetti, stili, tecniche (circa 2-3 cartelle, ciascuna da 2000 caratteri spazi inclusi).

Criteri e modalità di valutazione

Particolare rilievo verrà dato alla capacità di analizzare e restituire, in chiave criticamente orientata, i nuclei tematici oggetto della disciplina. Alla fine della prova d’esame verrà assegnato un unico voto. Saranno valutate: La pertinenza e l’originalità dell’elaborato (prodotto grafico o relazione scritta) nel tradurre e nell’indagare l’argomento oggetto di approfondimento. La capacità di riconoscere, esaminare e contestualizzare le opere, gli artisti e le correnti oggetto del colloquio. La proprietà di linguaggio e l’uso di un lessico specialistico.

Bibliografia

Obbligatori - Un manuale a scelta tra: Giorgio Cricco, Francesco Paolo di Teodoro, Itinerario nell'arte. Dall'art Nouveau ai giorni nostri (Vol. 5 - Edizione gialla), Zanichelli 2018. Hal Foster, Rosalind Krauss, David Joselit, Yve-Alain Bois, Benjamin H. D. Buchloh, Arte dal 1900. Modernismo, Antimodernismo, Postmodernismo, Zanichelli 2017 (o ed. precedenti). - Dispense e scritti forniti durante le lezioni. Per approfondimenti Antonello Negri (a cura di), Arte e artisti nella modernità, Jaca Book 2000 Denys Riout, L’arte del ventesimo secolo. Protagonisti, temi, correnti, Piccola Biblioteca Einaudi 2002 Rosalind Krauss, Passaggi, Bruno Mondadori 2000 Francesco Poli, Minimalismo, Arte povera, Arte concettuale, Laterza 1995