Geometria Descrittiva e Proiettiva

Prof. Piero Salemi (piero.salemi@...)

Diploma accademico di I Livello in Design (AA: 2023-2024)
Settore artistico-disciplinare: ISDR/02
CFA: 8
Anno: 1 - Primo e secondo semestre
Ore settimanali: 4

Obiettivi formativi

Il corso si propone di formare una specifica competenza operativa dell’alunno nel campo della rappresentazione grafica, nonché di stimolarne l’innata capacità intellettuale a "leggere" lo spazio, per interpretare criticamente, con un preciso linguaggio scientifico, gli oggetti del mondo reale. Il corso fornirà allo studente la conoscenza rigorosa di tutti i metodi di rappresentazione: sia di quelli definibili "autonomi", in quanto dotati di una propria struttura teorica, come il metodo delle doppie proiezioni ortogonali, dell’assonometria (ortogonale e obliqua) e della proiezione centrale; sia di quelli definibili "integrati", in quanto dipendenti dalle proiezioni ortogonali, come l’assonometria ottenuta con opportuni coefficienti di riduzione e la prospettiva. Faranno parte degli argomenti trattati anche la teoria delle ombre applicata ai diversi metodi di rappresentazione.


Contenuti del corso

Il corso si articola in lezioni teoriche frontali durante le quali saranno anche previsti opportuni richiami di Geometria Proiettiva. Tali richiami saranno indispensabili, sia per elevare l’impianto teorico del corso, sia per ancorare le diverse applicazioni della Geometria Descrittiva a precetti dichiarati. Durante tutto l’arco delle lezioni saranno previste delle esercitazioni di verifica, di recupero e di rinforzo, in modo da portare l’intero gruppo classe ad un medesimo livello operativo. Al fine di riversare i contenuti teorici in situazioni concrete, ciascun alunno dovrà scegliere un oggetto del quale realizzare diversi elaborati grafici (proiezioni ortogonali, assonometria, prospettiva, ecc.). Saranno, inoltre, previste giornate di ricevimento per seguire le specifiche problematiche di ciascun allievo inerenti al personale caso di studio assegnato durante il corso dell’anno.

Contenuti dell'esame ed elaborati richiesti

L’esame orale potrà essere preceduto da una verifica grafica che consiste nel rappresentare in proiezioni ortogonali, in assonometria o in prospettiva, un poliedro regolare (o un semplice oggetto di fantasia); l’esame orale consiste nella discussione dell’eventuale verifica grafica, nella discussione del book degli appunti presi durante l’anno, nella discussione delle tavole consegnate e in una serie di domande atte a verificare la preparazione teorica del candidato e la sua abilità pratica. Per accedere all’esame dovranno essere consegnati sia il book degli appunti delle lezioni che tutti gli elaborati grafici obbligatori relativi al proprio oggetto di studio. - Il Book degli appunti personali delle lezioni (consegna originale e scansione in formato pdf); - L’oggetto d’esame (cioè, un solido modulare di fantasia o un oggetto esistente scelto dal Docente tra tre proposte) che dovrà essere realizzato con Rhinoceros (secondo il preciso protocollo di costruzione spiegato a lezione e sintetizzato nel video tutorial fornito durante il corso) e che dovrà essere illustrato in una scheda A4 contenente il titolo dell’opera e una breve descrizione. In questa scheda dovranno essere presentate le proiezioni ortogonali (pianta e prospetto) ottenute con la "messa in tavola" di Rhinoceros. Inoltre è richiesta la stampa 3D dell’oggetto d’esame; oppure, in alternativa un modello di cartone ottenuto dallo sviluppo piano dell’oggetto stesso (per lo sviluppo guarda video tutorial fornito durante il corso). - Le tre versioni, o proposte, dell’oggetto d’esame (l’oggetto d’esame verrà scelto dal Docente tra queste tre proposte). Ciascuna proposta dovrà essere illustrata in una scheda pdf di formato A4. Ogni scheda deve presentare semplici screenshot di pianta, prospetto e tre viste assonometriche (per la vista assonometrica di una finestra di Rhino, occorre spuntare l’opzione “proiezione parallela”); - Tavole obbligatorie e facoltative (elencate di seguito) ottenute nei diversi metodi di rappresentazione, prodotte a matita (è consentito il ripasso con penne a china Rapidograph di diversi colori - in ogni caso le costruzioni a matita NON dovranno essere mai cancellate), con gli strumenti tradizionali del disegno (riga, squadra, compasso) su un foglio 50x70 tipo Fabriano, bianco, liscio (su entrambe le facce), 220gr. Il foglio dovrà essere squadrato a china nera, con un pennino di spessore 0.8, con le linee di squadratura distanziate di 1cm dalle linee di bordo. Nella tavola dovrà essere presente un cartiglio con le informazioni principali come Nome, Cognome, Corso, ecc. Tutte le tavole dovranno essere realizzate secondo i principi, le regole e le modalità indicate nelle lezioni del corso e documentate nel “Book degli appunti delle lezioni”. Tavole obbligatorie (le tavole devono essere revisionate in tutte le sue fasi) - Proiezioni Ortogonali, con ombre, del solido posto su un piano generico, con l’aggiunta del ribaltamento di una faccia verticale ottenuta come ulteriore applicazione dell’omologia di ribaltamento; - Assonometria Ortogonale (a partire dal triangolo delle tracce), con ombre e con l’aggiunta del ribaltamento di una faccia verticale ottenuta come ulteriore applicazione dell’omologia di ribaltamento; e una delle seguenti due a scelta, - Prospettiva a quadro inclinato, con ombre, sovrapposta all’impostazione per la verifica del cono visivo, con l’aggiunta del ribaltamento di una faccia verticale come ulteriore applicazione dell’omologia di ribaltamento (altrimenti, questa tavola può essere scelta come facoltativa); oppure, - Proiezione Centrale a quadro inclinato, con ombre, ottenuta con l’omologia di ribaltamento sia per la determinazione della pianta, sia per la determinazione del ribaltamento di una faccia verticale (altrimenti, questa tavola può essere scelta come facoltativa); Tavole facoltative - Proiezioni Ortogonali con il metodo del cambio di quadro; - Proiezioni Ortogonali con il metodo della rotazione; - Prospettiva Accidentale (cioè con posizione ad angolo del solido); - Prospettiva Centrale (cioè con posizione frontale del solido); - Prospettiva col procedimento del taglio della piramide visiva; - Proiezione Centrale Accidentale (cioè con posizione ad angolo del solido); - Proiezione Centrale con posizione Frontale del solido; - Proiezione Centrale a quadro inclinato (cioè con posizione obliqua del solido); - Proiezione Centrale Accidentale (cioè con posizione ad angolo del solido); - Proiezione Centrale con posizione Frontale del solido; - Proiezione Centrale a quadro inclinato (cioè con posizione obliqua del solido); - Proiezione Centrale Accidentale (cioè con posizione ad angolo del solido); - Assonometria obliqua ottenuta a partire dal triangolo delle tracce; - Assonometria Cavaliera; - Assonometria Militare.

Criteri e modalità di valutazione

La votazione finale sarà dedotta dall’esito del colloquio orale e dalla valutazione delle tavole obbligatorie (vedi elenco sotto), delle tavole facoltative (vedi elenco sotto) e degli elaborati grafici assegnati durante l’anno (correttezza operativo/grafica degli elaborati obbligatori eseguiti a mano). A discrezione del Docente, si valuterà l’aggiunta di un’eventuale prova grafica. Nell’ottica del rendimento generale ottenuto dal singolo allievo nell’arco di tutto il corso, a ciascuna parte dell’esame sarà però assegnato un valore diverso. Il voto finale non sarà, cioè, frutto di una semplice somma aritmetica, ma sarà ottenuto da una più attenta valutazione del livello di difficoltà del caso di studio scelto, del grado di maturazione dimostrato dall’alunno nel colloquio orale, e dalla consegna di eventuali tavole facoltative (oltre alle tre obbligatorie).

Bibliografia

P. Salemi, Le ragioni armoniche della prospettiva”, Europa Edizioni F. Chiacchia, P. Salemi, Corso di Disegno, Zanichelli D. Nannoni, Il nuovo Geometria Prospettiva Progetto, Cappelli M. Docci, R. Migliari, Scienza della rappresentazione, NIS