Storia e cultura del design

Prof.ssa Chiara Rubessi (chiara.rubessi@...)

Diploma accademico di I Livello in Design (AA: 2024-2025)
Settore artistico-disciplinare: ISSC/01
CFA: 4
Anno: 2 - Primo semestre
Ore settimanali: 4

Obiettivi formativi

Il corso propone un percorso formativo orientato alle fasi più significative della storia e cultura del design, con particolare attenzione alla cultura del progetto riferita allo sviluppo tecnologico e alla produzione industriale, all’estetica nonché ai cambiamenti sociali ed economici. Si prenderanno in considerazione anche quelle esperienze che in diversi momenti hanno agito in contrasto con il mondo della produzione industriale, attivando e/o assumendo apertamente un percorso critico e sperimentale utile a comprendere l’evoluzione della cultura di progetto. L’obiettivo è quello di fornire un ampio ventaglio di conoscenze per sviluppare negli studenti e nelle studentesse un livello di capacità critica e analitica, propedeutica al momento progettuale.

Contenuti del corso

Le lezioni offriranno un panorama sull’evoluzione e sullo sviluppo moderno del design, attraverso un percorso che individui momenti, luoghi, movimenti e personalità, al fine di generare un’adeguata padronanza teorica della materia, propedeutica e necessaria alla successiva fase progettuale. Il corso si articola in lezioni tematiche trasversali e monografiche dedicate alle principali trasformazioni progettuali e ad alcune figure esemplari della cultura del design, al fine di indagare e riconoscere le diverse soluzioni progettuali. Ripercorreremo la storia della cultura del progetto a partire dalla metà dell'Ottocento fino agli orizzonti del postmoderno. Dalle sperimentazioni innovative alla valorizzazione dei processi di lavorazione e dei materiali tradizionali, metteremo in luce i momenti chiave dell'evoluzione del design, favorendo così una solida competenza storica e culturale per una maggiore consapevolezza del presente in relazione al passato.

Contenuti dell'esame ed elaborati richiesti

La verifica dell’apprendimento critico-storico e teorico avverrà attraverso la progettazione di un elaborato di approfondimento da presentare in sede di esame. Gli studenti e le studentesse scelgono e concordano con la docente un tema da sviluppare singolarmente o in gruppo (max 2). È comunque richiesta la completa conoscenza degli argomenti trattati durante le lezioni.

Criteri e modalità di valutazione

Lo studente e la studentessa : > presenta un elaborato (grafica/impaginato/contenuto scritto) di qualità, adeguato all’argomento scelto e con una certa originalità di sviluppo; > conosce e comprende i fenomeni culturali, storici, estetici e di diffusione del gusto e del loro impatto progettuale; > sa individuare elementi di significato corrispondenti a specifici contesti di riferimento; > sa analizzare autonomamente e in maniera critica i contesti di riferimento; > sa come orientarsi nell’approfondimento critico di specifici argomenti; > si esprime con buona chiarezza espositiva.

Bibliografia

Sono indicati in bibliografia testi e articoli che permetteranno di orientarsi tra i temi trattati durante il corso. Specifici testi e articoli verranno forniti successivamente per approfondire gli argomenti delle relative lezioni. Manuali di riferimento: >Domitilla Dardi, Vanni Pasca, Manuale di storia del design, Cinisello Balsamo, Silvana editoriale, 2019. >Renato De Fusco, Storia del design, Bari, Laterza, 2009. >D’Amato Gabriella, Storia del design. Dal Novecento al terzo millennio. Pearson Italia, Milano, Torino 2020. >Bernhard E. Burdek, Design, storia, teoria e pratica del design del prodotto, ISIA, Gangemi Editore, 2008. Per approfondimento: > Andrea Branzi, Introduzione al design italiano. Una modernità incompleta, Milano, Baldini e Castoldi, 2015. > Lev Manovich, L’estetica dell’intelligenza artificiale, Luca Sossella, 2020. > Gillo Dorfles, Introduzione al disegno industriale. Linguaggio e storia della produzione di serie, Torino, Einaudi, 2001. > Renato De Fusco, Filosofia del design, Torino, Einaudi, 2012. > Thomas Maldonado, Disegno industriale: un riesame, Milano, Tascabile Feltrinelli, 2013. > Bruno Munari, Fantasia, Bari, Economica Laterza, 2017. > Bruno Munari, Da cosa nasce cosa, Bari, Economica Laterza, 2017. > Norman Potter, Cos’è un designer, Torino, Codice Edizioni, 2010. > Alberto Bassi, Design contemporaneo. Istruzioni per l’uso, Bologna , Il Mulino, 2017. > Enzo Mari, 25 modi per piantare un chiodo. Sessant’anni di idee e progetti per difendere un sogno, Mondadori, Milano, 2011. > Siegfried Giedion, L’era della meccanizzazione, Milano, Feltrinelli, 1967. > Friedrich Klemm, Storia della Tecnica. Dall’antica Grecia al primo Novecento, Odoya, Bologna 2014. > Keller Easterling, Medium Design. Riprogettare il mondo, Roma, Treccani, 2021. > Ezio Manzini, Politiche del quotidiano. Progetti di vita che cambiano il mondo 2018, Edizioni di Comunità, Milano. > Ezio Manzini, Carlo Vezzoli, Design per la sostenibilità ambientale, Zanichelli, 2007. > Donald A. Norman, Emotional design. Perché amiamo (o odiamo) gli oggetti della vita quotidiana, Apogeo, 2007. > Vanni Codeluppi, Storia della pubblicità italiana, Carocci, 2013. > Victor Papanek, Design per il mondo reale. Ecologia umana e cambiamento sociale Quodlibet, 2002. > Dario Scodeller, Design spontaneo. Tracce di progettualità diffusa, Corraini, 2017. > Jean Baudrillard, Il sistema degli oggetti, Bompiani, 2003. > Anni Albers, Sul design, Milano, Johan & Levi, 2023. > Anty Pansera, Bauhaus al femminile, Busto Arsizio, Nomos Edizioni, 2021. > Andrea Branzi, Gli oggetti come pensiero dell’Universo, in “Modo” n. 94, novembre 1986. > Emanuele Quinz, Contro l’oggetto Conversazioni sul design, Roma/Macerata, Quodlibet, 2020.