Gestione dell’attività professionale
Prof. Andrea Michinelli (andrea.michinelli@...)
                Diploma accademico di I Livello in Design
                (AA: 2025-2026)
            
            
                Settore artistico-disciplinare: ISSE/02
            
            
                CFA: 4
            
            
                Anno: 3 - Primo semestre
            
            
                Ore settimanali: 4
            
        Obiettivi formativi
•	Fornire agli studenti una “cassetta degli attrezzi” giuridico-organizzativa per avviare e gestire in autonomia (o in team) la propria attività professionale e imprenditoriale. Capire come relazionarsi con istituzioni, enti e professionisti esterni utili alla pratica quotidiana.
•	Conoscere le diverse forme di lavoro (subordinato, autonomo, impresa individuale e collettiva) e i relativi adempimenti.
•	Acquisire le basi della tutela della proprietà intellettuale (diritto d’autore, marchi, brevetti, design, segreto industriale), anche operative (per es. verifica di un marchio) - con un focus sulle nuove sfide poste dall’IA generativa.
•	Sviluppare la capacità di collegare gli aspetti normativi alla propria futura attività creativa e manageriale, adottando un approccio critico e strategico.
            Contenuti del corso
1)	Introduzione e concetti chiave
2)	Istituzioni, professionisti e servizi di supporto
3)	Lavorare e fare impresa in Italia: il lavoro subordinato
4)	Lavoro autonomo e impresa individuale
5)	Lavoro autonomo e impresa collettiva
6)	Il diritto d’autore
7)	Diritto d’autore e intelligenza artificiale generativa
8)	Brevetti, segreto industriale e tutela del know-how
9)	Il marchio e gli altri segni distintivi
10)	La tutela del design industriale
11)	Lavori di gruppo e commenti finali
            Esercitazioni e verifiche
•	Lavori di gruppo: analisi di casi reali su scelte di assetto professionale o di tutela IP; discussione collegiale; verifica di anteriorità e procedura di registrazione IP presso gli uffici.
•	Verifiche di presenza durante le lezioni online (appelli a sorpresa) e in aula (fogli firme).
•	Test intermedio (facoltativo ma consigliato): 15 domande a scelta multipla sulle prime 5 lezioni.
                Contenuti dell'esame ed elaborati richiesti
•	Prova scritta intermedia (40 % del voto finale): 15 quiz a crocette sugli argomenti trattati nelle lezioni 1-5. Lo studente può rifiutare il voto e sostenere l’intero programma all’orale.
•	Esame orale finale (60 % o 100 % del voto, a seconda che si sostenga o meno lo scritto): domande sugli argomenti dell’intero corso; non sono previsti project work o tesine da consegnare.
•	Materiali di studio: slide, registrazioni video, documenti e link forniti dal docente e indicati nel sillabo finale. Bibliografia aggiuntiva facoltativa.
            Criteri e modalità di valutazione
- Prova scritta intermedia (40 %)
o	15 domande a scelta multipla sugli argomenti delle prime cinque lezioni.
o	Viene valutata l’esattezza delle risposte e la comprensione delle nozioni di base.
- Esame orale finale (60 % – oppure 100 % se non si sostiene o si rifiuta lo scritto)
- Colloquio sui contenuti dell’intero corso.
La valutazione tiene conto di:
	padronanza dei concetti e capacità di collegarli alla pratica professionale;
	corretto uso della terminologia giuridica;
	chiarezza, completezza e coerenza dell’esposizione.
- Partecipazione e frequenza (requisito minimo, non incide numericamente)
o	È consentito un massimo di tre assenze complessive.
o	Un comportamento attivo e puntuale può influire positivamente in sede di verbalizzazione finale.
La votazione complessiva è espressa in trentesimi e l’esame si intende superato con almeno 18/30.
            Bibliografia
Testi e materiali obbligatori
•	Slide, video-lezioni e documenti caricati dal docente nella cartella Google Drive del corso (costituiscono il “manuale” di riferimento per gli esami).
•	Normativa di base da consultare (per es. tramite il portale ufficiale e aggiornato https://www.normattiva.it):
o	Codice civile (artt. 2082 ss.; 2555 ss.).
o	Legge 22 aprile 1941 n. 633 (“Legge sul diritto d’autore”).
o	D.lgs. 10 febbraio 2005 n. 30 (“Codice della proprietà industriale”).
o	D.lgs. 15 giugno 2015 n. 81 e altri provvedimenti sul lavoro (Jobs Act).
Testi e risorse consigliati
•	S. Aliprandi, L'autore artificiale. Creatività e proprietà intellettuale nell'era dell'AI (Vol. 2), Ledizioni, 2025 
•	S. Aliprandi, Capire il copyright. Percorso guidato nel diritto d'autore, Ledizioni, 2012 (per approfondire i concetti base di IP)
•	AA. VV., "Mi metto in proprio": guida ai principi di base di apertura e gestione di una nuova attività economica, Camera di Commercio di Brescia, 2024
•	G. Spedicato, Principi di diritto d’autore, Il Mulino, 2025
•	AA. VV., Diritto industriale. Proprietà intellettuale e concorrenza, Giappichelli, 2023
•	AA.VV., Guida alla registrazione di un marchio e Guida alla registrazione  di disegni e modelli, Camera di commercio della Romagna, 2025 – e altre guide simili delle Camere di Commercio
•	AA. VV., Istruzioni per la presentazione delle domande di brevetto per invenzione industriale o per modello di utilità, Ministero del Made in Italy (MIMIT)
•	S. Alessio, I Manuali de Le leggi illustrate -Tutti i segreti della partita Iva per non sbagliare mai!, Sprea editore, 2025 
•	F. Romanin, L'IVA funesta. Come aprire una partita IVA e sopravvivere per raccontarlo, Utet, 2018
Suggerimento: integrare lo studio consultando le banche dati istituzionali (EUIPO, WIPO, Agenzia Entrate) e le sentenze più recenti, reperibili tramite portali giuridici open-access o riviste specializzate.